Un nuovo strumento di verifica telematica dei documenti di identità in dotazione alla Polizia Locale di Genova. Tredici dispositivi per riconoscere i falsi documentali.
«Un documento falso – spiega l’assessore alla Polizia Locale, immigrazione e Centro Storico Stefano Garassino – può originare un problema di sicurezza. Poter vedere in tempo reale se una carta di identità, una patente di guida o un valore bollato sia vero o falsificato consente di svolgere attività di prevenzione sia del terrorismo che della criminalità».
Lo strumento è composto da un lettore hardware utilizzabile con lo smartphone, e da un software costituito da una app che riceve e traduce i dati registrati dall’hardware ed è in grado di verificare l’autenticità di passaporti, visti, patenti di guida, banconote e valori bollati.
Nove saranno assegnati ai distretti territoriali (uno per ciascun Distretto); uno al reparto pronto intervento; uno al reparto infortunistica; due al reparto vivibilità e decoro. Permette il controllo documentale senza particolari conoscenze specifiche.
Dotato di una speciale ottica appositamente progettata per l’analisi di mini e micro scritture, crea una camera oscura che consente l’uso in qualsiasi condizione di luce. È dotato di luce bianca, ultravioletta, infrarossi e radente disponibili grazie a specifici led e consente rapidità di analisi. Inoltre documenta l’analisi effettuata e registra le informazioni.
Adattabile a tutti gli smartphone, permette il controllo documentale senza particolari conoscenze specifiche ed è uno strumento facile da usare per attività di controllo in mobilità.