Raccolta diretta 2.833 milioni (+9,9%), impieghi 1.701 milioni (+0,4%), depositi titoli 4.682 milioni (+1,7%), utile netto 16,7 milioni (+2,1%) sono i dati salienti del bilancio dell’esercizio 2018 di Banca Passadore & C., approvato dall’assemblea dei soci.
Il totale delle masse amministrate sale a 7 miliardi e 515 milioni mentre, il risultato dell’esercizio, il migliore della storia della banca, determina un indice di redditività (roe) pari al 9,15%, tra i più alti del sistema bancario. L’assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario di euro 0,30, equivalente a quello del precedente esercizio.
Il rapporto crediti deteriorati sul totale dei crediti scende al 2,24% senza che la banca abbia mai effettuato alcuna cessione di npl.
Il coefficiente patrimoniale “cet 1 ratio” è pari al 13,15%, ampiamente superiore al corrispondente coefficiente di capitale richiesto dalla Banca d’Italia.
Prosegue il piano di espansione territoriale: dopo l’apertura, nel 2018, della filiale di Portofino e il trasferimento nei nuovi locali della agenzia di Genova-Molassana, divenuta la più grande della città, è previsto entro pochi mesi l’insediamento della filiale di Alba nei nuovi uffici collocati in pieno centro.
Nel piano strategico recentemente approvato è prevista l’apertura di un nuovo punto operativo nel nord-est dell’Italia, che si andrà ad aggiungere ai 24 già esistenti in 7 regioni e 17 città.
La banca ha avviato un importante programma di investimenti nel campo della digitalizzazione finalizzato a sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nell’ambito del sistema informativo interamente sviluppato in proprio. Nel campo fintech, con la recente attivazione di Apple Pay, Passadore è tra le poche banche in Italia a poter offrire ai propri clienti l’intera gamma degli strumenti di pagamento tramite smartphone, particolarmente apprezzati dai giovani. A questi ultimi la banca si rivolge nella sua qualità di main sponsor dell’ evento “We’re Back”, (a Genova il prossimo 8 giugno, con il patrocinio del Comune e della Regione) il quale, grazie al contributo di speaker di successo, si propone di incoraggiare il rientro in Italia dei giovani talenti trasferitisi all’estero.
Nel primo trimestre del 2019, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Passadore registra un’ulteriore sensibile crescita della raccolta diretta (+14,6%) ed indiretta (+ 9,5%); gli impieghi risultano in linea con l’anno precedente. Il risultato netto del trimestre sale a 5 milioni e 54 mila euro, uno dei migliori di sempre, e lascia prevedere un utile per l’intero esercizio altrettanto positivo rispetto a quello del 2018.