Chiusura in ribasso per le Borse europee, tranne che per Francoforte, piatta. Gli investitori sono rimasti delusi dalle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che è sembrato escludere il taglio dei tassi chiesto dal presidente Usa Donald Trump, e dai dati sul PMI manifatturiero dell’Eurozona. Maglia nera è Madrid, a causa dell’incertezza sulla governabilità dopo le elezioni.
Eurostoxx segna -0,71%, Eurostoxx 50 -0,76%, il Cac 40 di Parigi -0,85%, il Dax 30 di Francoforte +0,01%, il Ftse 100 di Londra -0,46%, l’Ibex 35 di Madrid -1,59%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 23.771,30 punti (-0,69%) e Ftse Mib a 21.710,38 punti (-0,78%). Spread BtP Italia/Bund a dieci anni ancora in contrazione, a 252,50 punti base da 255 pb di ieri sera.
A Piazza Affari deboli i petroliferi, con Saipem -4,05%, Tenaris -3,07%, Eni -1,21% in seguito al netto calo (-3,71%) del light sweet crude oil sceso fino a 61,24 dollari per barile.
L’euro/dollaro rimane su 1,118.
Debole l’oro, che scambia con un calo dello 0,52%.