La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,2% a 20.423 punti. Tra i titoli in evidenza Saipem (+3,97%) e Pirelli (+1,1%), in calo Stmicroelectronics (-1,73%) e Juventus (-1,19%).
Le Borse europee hanno aperto deboli: Londra -0,6%, Francoforte -0,5%, e Parigi -0,25%.
Nei mercati asiatici listini in calo, influenzati dalla seduta piatta negli Usa e dai dati economici deludenti dalla Cina.
Tokyo ha perso lo 0,79% appesantita dal dato sulla produzione industriale di gennaio in calo per il terzo mese di fila. La giornata di scambi si apre nell’attesa dei dati sul Pil americano.
Quotazioni del petrolio poco mosse sul mercato after hour di New York: i contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile raggiungono i 56,95 dollari al barile. In calo invece il Brent di 18 centesimi a 66,21 dollari.
Sul fronte valutario, l’euro passa di mano a 1,138 dollari (come ieri in chiusura) e a 126,06 yen (da 126,2 yen).
Risale il divario tra BTp italiani e bund tedeschi, dopo la bocciatura della Commissione Ue sulla situazione economica dell’Italia. All’apertura segnava 260 punti base, contro i 259 di ieri. Il rendimento del decennale italiano è al 2,79%.