Prima edizione del Genova Wine Festival sabato 2 e domenica 3 marzo dalle 11 alle 20, ospitato dal salone del maggior consiglio e dal salone del minor consiglio di Palazzo Ducale.
L’evento è nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale Papille Clandestine e il webmagazine Intravino. Si potranno assaggiare i vini di 50 produttori selezionati attentamente, gustare le specialità gastronomiche del territorio ligure, e anche per confrontarsi in dibattiti, incontri e degustazioni.
Dalla riscoperta del vino di Coronata alle difficili produzioni delle Cinque Terre, fino all’amata Barbera del vicino Piemonte, i vini dell’Oltrepò, ma anche Rossese, Granaccia, Grignolino. Lo sguardo si rivolge anche alle regioni meno vicine, come Veneto, Alto Adige, Friuli, Valle d’Aosta, fino al Sud. Il cuore del Genova Wine Festival è una selezione accurata di 50 cantine che si sono distinte sotto diversi punti di vista: qualità, produzione diretta, attenzione al territorio e cura della vigna, dimensioni ridotte o conduzione famigliare.
Le cantine
LIGURIA: Azienda Agricola Possa – Riomaggiore (SP), Maccario Dringenberg – San Biagio della Cima (IM), Terre Bianche – Dolceacqua (IM), Azienda Agricola Bruna – Ranzo (IM), Azienda Agricola Gionata Cognata – Genova, Azienda Agricola La Felce – Ortonovo (SP), Azienda Agricola “La Ricolla” – Ne (Ge), Società Agricola Casa del Diavolo – Castiglione Chiavarese (Ge), Azienda Agricola Ronco – Ortovero (SV), Enoteca Andrea Bruzzone – Genova, Azienda Agricola Pino Gino – Castiglione Chiavarese (Ge), Vis Amoris – Imperia, Vecchia Cantina Calleri – Albenga (SV), Azienda Agricola Durin – Ortovero (SV), Azienda Agricola Cascina Praiè – Colle Micheri (SV), Associazione Produttori Moscatello di Taggia (IM).
PIEMONTE: Cascina Boccaccio – Tagliolo Monferrato (AL), Produttori del Barbaresco – Barbaresco (AT), Azienda Agricola Daglio – Costa Vescovato (AT), Cascina Melognis – Revello (CN), Azienda Agricola Rossi Contini – Ovada (AL), Poderi Cellario – Carrù (CN), Cantina Scarpa – Nizza Monferrato (AT), Azienda Agricola Roberto Ghio – Bosio (AL), Azienda Agricola Garoglio – Lussello (AL), Forti del Vento – Castelletto d’Orba (AL), Canato Vini – Vignale Monferrato (AL), Adriano Vini – Alba (CN), Franco Roero – Montegrosso d’Asti (AT), Giacomo Fenocchio – Monforte d’Alba (CN), Eraldo Revelli Azienda Agricola – Farigliano (CN).
LOMBARDIA: Torre degli Alberi – Ruino (PV), Azienda Agricola Alessio Brandolini – San Damiamo al Colle (PV), Cantina Scuropasso – Pietra De Giorgi (PV), Franca Contea – Adro (Brescia), Tenuta Belvedere – Montecalvo Versiggia (PV).
TOSCANA: Fattoria dei Barbi – Montalcino (SI), Tenuta di Carleone – Radda in Chianti (SI), Podere Terenzuola – Caniparola (MS), Stefano Amerighi – Cortona (AR).
ALTO ADIGE: Kobler – Magrè (BZ), Thurnhof – Bolzano.
VENETO: Bele Casel – Caerano San Marco (TV), Azienda Agricola Miotto – Salgareda (TV), La Dama Vini – Negrar (VR).
SARDEGNA: Vigna du Bertin – Carloforte, Tenute Dettori – Badde Nigolosu (SS).
FRIULI VENEZIA GIULIA: Gravner – Oslavia (GO)
BASILICATA: Basilisco – Barile (PZ)
PUGLIA: Podere29 – Borgo Tressanti (FG)
MARCHE: Vini Aurora – Offida (AP)
Da sapere
FOOD
Il Salone del Minor Consiglio sarà lo spazio dedicato ad alcuni stand che proporranno il meglio della gastronomia ligure. Saranno presenti Il Consorzio della Quarantina, Gastronomia Bovio, Pesto Rossi 1947, L’Anciua, Lavagè, Salotto di Dolcezza, Tazze Pazze, Viganotti.
CULTURA DEL VINO
In occasione dei 10 anni del webmagazine Intravino, punto di riferimento del panorama nazionale enologico, si terrà un ricco programma di laboratori, incontri e degustazioni, che vede anche la collaborazione del Master in Wine Culture, Communication & Management dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. I laboratori si svolgeranno nel Salone del Camino.
COME FUNZIONA
L’ingresso è gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Papille Clandestine. Il costo della tessera annuale è 12 euro. Ci si potrà associare in loco oppure online. All’ingresso si riceverà il bicchiere del Gwf e la tracolla. Le degustazioni dei vini saranno libere, e sarà possibile acquistare le bottiglie (dalle cantine che proporranno vendita diretta).
GENOVA WINE FESTIVAL “OFF”
Nei giorni della manifestazione previsto un ricco calendario di incontri nei locali della città dedicati alla proposta enologica di qualità, dove si potranno conoscere alcuni produttori ancor più da vicino, tra cene e aperitivi.