Chiudono deboli e contrastate le borse europee, nonostante i segnali positivi che vengono dalle trattative Usa-Cina e l’intenzione dimostrata dalla Fed di garantire la stabilità dei mercati finanziari. Il Ftse 100 di Londra segna -0,85%, il Dax 30 di Francoforte +0,19%, piatto il Cac 40 di Parigi.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 22.195,52 punti (-0,42%) e Ftse Mib a 20.209,72 punti (-0,47%). Lo spread BtP Italia /Bund a 10 anni si è attestato sui 270 punti base dai 276 pb di ieri sera
Piazza Affari è stata frenata dal crollo di Juventus (-11,11% dopo la sconfitta in Champions League) e Prysmian (-9,48% dopo il nuovo stop al progetto Westernlink).
Sul mercato dei cambi, euro a 1,1332 dollari, in lieve calo dagli 1,1342 di ieri, e a 125,48 yen (125,61), mentre il rapporto dollaro/yen è a 110,72 (110,85).
In moderato ribasso il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti cede lo 0,42% a 56,92 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent si attesta a 67,04 dollari (-0,06%).