La giunta della Regione Liguria, su proposta dell’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone, ha deliberato il finanziamento di 2.654.854 euro per i programmi di raccolta differenziata dei Comuni liguri. Somma che si va ad aggiungere al milione e mezzo recentemente stanziato, portando il totale a più di 4 milioni di euro.
«Già adesso siamo al 48% di raccolta differenziata, con un aumento di dieci punti in due anni, ma è significativo che quasi la metà dei Comuni abbiano già raggiunto la soglia stabilita − spiega Giampedrone − Usiamo risorse vincolate, che cioè possono essere utilizzate esclusivamente per l’incremento della differenziata. Contiamo di aiutare chi sta facendo più fatica nell’approcciarsi al totale cambio di impostazione e di cultura nella gestione del ciclo della raccolta differenziata che stiamo chiedendo: è un aiuto concreto ai Comuni con percentuali ancora non in linea con la crescita del sistema».
Le risorse derivano per 1,8 milioni di euro dal gettito del tributo per il deposito in discarica e per i rimanenti 762 mila euro dal contributo economico ex art. 3, c. 6, L.r 20/2015, dei Comuni liguri che non hanno raggiunto per il 2016 i previsti obiettivi di riciclaggio e recupero.
Le risorse sono state ripartite in base al territorio provinciale/metropolitano di provenienza, al 50% in parti uguali e per il restante 50% in base alla popolazione residente, con il seguente risultato: 1.051.637 a Genova, 561.101 a Savona, 522.169 a Imperia, 519.946 alla Spezia.
La precedente delibera da 1,5 milioni aveva interessato la Città Metropolitana di Genova (291 mila euro), i Comuni della Val d’Aveto (oltre 115 mila euro) e della Val Trebbia (89 mila euro), Santa Margherita Ligure (oltre 63 mila euro), Moneglia e i Comuni della Valle Stura. A questi si aggiungevano la provincia di Imperia con 180 mila euro, il Comune di Sanremo (103 mila) e più di trenta comuni con tre capofila, San Lorenzo (50 mila euro), Taggia (100 mila euro) e Ventimiglia (30 mila euro). La provincia di Savona aveva ricevuto 320 mila euro (238 mila ad Alassio, 81 mila ad Albenga, 8.600 ad Aonzo) e alla provincia della Spezia erano andati 168 mila euro (16.912 al Comune di Riomaggiore, 77 mila ai Comuni di Carro e Carrodano, 74 mila al Comune di Ortonovo, 108 mila al Comune di Sesta Godano e 27 mila al Comune di Monterosso.