Una card provvisoria, dedicata solo ai crocieristi, per testarne l’efficacia, in attesa di quella che arriverà nel 2019 e che sarà per tutti e anche digitale. L’ha presentata oggi il Comune di Genova.
«La “Welcome card” – spiega l’assessore comunale al Turismo Paola Bordilli – sarà disponibile nell’ufficio turistico della Stazione Marittima. Un punto di partenza per quella che diventerà la card di Genova nel 2019. Speriamo che con questa card, unita alla mappa per far vedere le principali attrazioni cittadine, il turista delle crociere, che ha poco tempo a disposizione, decida di tornare con più calma e attivare il passaparola».
Radiosa Serena Bertolucci, attuale direttore del polo museale della Liguria e prossima ad assumere la carica di direttore di Palazzo Ducale da gennaio: «Finalmente non vedremo più i crocieristi aggirarsi nel centro storico come i bambini smarriti di Peter Pan. Questa card rende un servizio enorme, pur con materiale povero».
Ai turisti viene consegnata una card con un codice a barre per la scontistica, ma anche una mappa dove potranno trovare tutti i musei, i luoghi d’interesse, i bar, ristoranti e negozi (comprese le botteghe storiche) che aderiscono all’iniziativa. L’itinerario consigliato è di 5 km.
«Si tratta della prima bussola di servizi che ci vede ambasciatori di una città accogliente, mezzi semplici per migliorare la qualità della vita».
La card e la mappa sono stati realizzati con il contributo della tassa di soggiorno: «Dobbiamo riuscire a far decollare la card definitiva – sottolinea Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova – perché il tavolo dell’imposta di soggiorno ce la sta chiedendo. È importante fare in modo che si realizzino cose che loro possono testare».
I soggetti privati che hanno aderito offrono una scontistica dal 10 al 50 per cento. Per ora la card non è integrata con il trasporto pubblico locale, ma quella definitiva invece sì. Con l’applicazione informatica sarà anche possibile monitorare come si comporteranno i turisti.