L’assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale annuncia in consiglio regionale, che nel 2019 verranno avviate le procedure per il concorso degli operatori socio sanitari nel sistema sanitario ligure.
«Dopo il concorso che ha consentito l’assunzione di 500 infermieri e la formazione di una graduatoria aggiornata che consente il turnover a fronte del progressivo pensionamento del personale in servizio – dice Viale – il prossimo anno avvieremo le procedure per il concorso rivolto al mondo degli Oss, per i quali abbiamo graduatorie vecchie e in esaurimento. L’auspicio è che serva a tanti operatori liguri e anche a chi da fuori deciderà di venire a lavorare in Liguria».
Il consiglio regionale ha anche approvato l’istituzione dell’albo regionale: «Questa richiesta nasce dall’esigenza di fare chiarezza rispetto a momenti vissuti di confusione rispetto al titolo di oss o di scarsa conoscenza dei titoli corretti che abilitano all’esercizio di questa professione. Ritengo sia quindi un utile ausilio il fatto di avere un registro che possa aiutare a orientarsi rispetto a chi è effettivamente Oss, a tutela di questa importante professione e dei pazienti. Questo registro costituirebbe una specificità ligure perché saremmo tra le poche regioni ad aver offerto questa opportunità: si tratta di una figura di sempre maggiore rilievo nel nostro sistema sanitario».
Anche il gruppo dei consiglieri del Pd “benedice” la scelta: «Sono contento l’aula abbia dato il via libera a questa proposta di legge, di cui sono stato promotore – dice il consigliere regionale del Pd ligure Valter Ferrando – un importante riconoscimento professionale di questa figura lavorativa, che rappresenta una garanzia per i pazienti e per i lavoratori. Non dimentichiamo che a questa professione si avvicinano molti giovani, in cerca di un lavoro stabile. È giusto che con questo albo si legittimi la loro professione. È importante che ci sia una verifica dei soggetti formatori». Pippo Rossetti, altro consigliere Pd aggiunge: «La Regione Liguria è stata la prima, grazie al lavoro della giunta ligure precedente, a inserire nel percorso scolastico delle scuole professionali i servizi per la sanità e l’assistenza sociale che prepara gli Oss. Da alcuni anni gli studenti, contestualmente all’esame di maturità, possono svolgere l’abilitazione professionale per Operatori socio sanitari. Un aspetto che qualifica il settore del sistema professionale ligure».