La Borsa di Milano ha cominciato la seduta in rialzo: Ftse Mib a +0,26%, con il passare dei minuti incrementa i guadagni incrementando la variazione positiva a oltre lo 0,80% (ore 9.30). In evidenza Leonardo, che guadagna il 3,39%. Acquisti anche su Banca Generali (+1,19%). In calo Telecom Italia (-0,57%).
Partenza contrastata per i mercati azionari europei: Londra ha aperto in rialzo dello 0,30%, Parigi in calo dello 0,13%, Francoforte in ribasso di un marginale 0,07%.
I mercati asiatici senza una direzione precisa. I listini cinesi sono deboli sulle incertezze del commercio mondiale, mentre Tokyo ha chiuso con il Nikkei in rialzo dello 0,29%.
Prezzo del petrolio ancora in rialzo sui mercati sulla spinta dell’arrivo delle sanzioni Usa all’Iran. L’Opec non vuole bilanciare con un aumento della produzione. Il greggio Wti sale così dello 0,39% a 72,3 dollari al barile mentre il Brent aggiorna al rialzo i massimi dal novembre 2014 toccati già ieri, e scambia ora a 81,6 dollari (+0,5%).
Nei cambi euro poco mosso all’avvio dei mercati. La moneta unica scambia a 1,175 dollari (+0,06%). In Asia lo yen è in calo a 132,5.
Si riduce lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale scende a 235 punti contro i 244 toccati ieri, lunedì, alla chiusura. Il rendimento del decennale segna il 2,89%. Occhi puntati sulla manovra del governo.