«Il Governo deve assumersi la responsabilità di dire se la vendita di Ilva c’ è o non c’ è e, a partire sa quello, come si determinano le risposte che ancora bisogna dare in termini ambientali, di occupazione, di salari, l’attuazione del contratto di programma. Notiamo una tendenza inaccettabile a sovraccaricare su altri soggetti il tema, non c’è più tempo». Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso oggi in visita a Genova.
«Ogni giorno perso – ha aggiunto Camusso – è un giorno che ci porta sempre più vicini al 15 settembre e nell’ incertezza, anche creando un danno all’ azienda, alla sua prospettiva e alla situazione occupazionale. Non siamo noi a dare un aut aut, la data è scritta».