La Borsa di Milano ha cominciato la seduta in rosso: il Ftse Mib segnava un calo dello 0,19% a 20.721 punti, nonostante la ripresa di Atlantia a +1,04% e l’incremento di Unipol a +0,91%. In calo Tenaris (-2,83%) e Cnh Industrial (-1,56%), per le prese di beneficio.
Avvio di seduta in calo per le Borse europee. Gli investitori attendono di capire come si svilupperanno i rapporti tra Canada e Usa. Francoforte -0,36%, Londra -0,33%, Parigi -0,13%.
Le Borse asiatiche hanno chiuso deboli. Tokyo ha conlcuso leggermente sopra la parità: +0,09% a 22.869,50 punti. Sul fronte macroeconomico in arrivo i dati sulla fiducia nell’Eurozona, l’inflazione in Spagna, Germania e negli Stati Uniti; la disoccupazione in Germania e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa.
Petrolio poco mosso sul mercato after hours di New York: il Wti con consegna a ottobre viene scambiato a 69,65 dollari al barile. A Londra invece il Brent guadagna 11 cent a 77,25 dollari al barile.
Nei cambi euro in rialzo nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica viene scambiata a 1,1694 con il dollaro (da 1,1660 della quotazione di ieri della Banca centrale europea). La valuta europea è in rialzo anche nei confronti dello yen, a 130,57 (da 129,73 della quotazione Bce di ieri).
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre stabile a 271 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,111%.