Avvio di seduta negativo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha cominciato in calo dello 0,11% a 20.590 punti, poi oscilla tra territorio positivo e negativo. A guidare i rialzi Ferrari (+1,82%) e Prysmian (+0,79%), giù i bancari come Mediobanca (-0,92%), Ubi Banca (-0,87%) e Atlantia (-0,63%).
Piazza Affari è in controtendenza rispetto alle principali borse europee. Parigi e Londra segnano un rialzo dello 0,2%, rispettivamente a 5.495 e a 7.631 punti, mentre Francoforte sale dello 0,21% a 12.553 punti.
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni appena positiva dello 0,15% a quota 22.848,22 punti.
Sul fronte macro, in attesa del Pil trimestrale francese, unico dato di rilievo europeo, mentre dagli Usa sono in arrivo le richieste di mutui, il Pil trimestrale, i consumi personali e le vendite di abitazioni che tradiscono, secondo le stime, un lieve rallentamento del ciclo economico
Quotazioni del petrolio in lieve rialzo con i contratti sul greggio Wti che recuperano 4 centesimi a 68,57 dollari al barile. sale anche il Brent di 11 centesimi a 76,33 dollari.
Nei cambi euro in lieve calo all’avvio delle contrattazioni in Europa: la moneta unica passa di mano a 1,1672 dollari, contro il valore di 1,1693 di ieri sera a New York e a a 129,79 sullo yen.
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund a dieci anni che segna 280 punti, in linea con la chiusura di ieri. Il rendimento del decennale del tesoro è al 3,17%.