La Borsa di Milano ha aperto positiva, ma l’indice Ftse Mib, inizialmente in rialzo dello 0,21% a 20.785 punti, è poi sceso in territorio negativo. A guidare i rialzi Atlantia (+0,91%) e Mediaset (+0,72%), mentre Unicredit (-0,59%) e Buzzi Unicem (-0,44%) segnano i cali maggiori del listino principale.
Le Borse europee hanno aperto in rialzo, influenzate dall’intervento del presidente della Fed Jerome Powell, che ha lasciato intendere che potrebbero esserci ulteriori aumenti dei tassi d’interesse. Francoforte +0,55%, Parigi +0,42%. Londra è chiusa per festività.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rialzo. Tokyo ha terminato a +0,88%, sui massimi in 2 mesi.
Sul fronte macroeconomico attesi oggi i dati della fiducia delle imprese in Germania e dagli Stati Uniti gli indici delle attività nazionale e quello manifatturiero.
Petrolio poco mosso. Il Wti è scambiato a 68,59 dollari al barile, contro i 68,72 della chiusura di venerdì a New York. Il Brent è quotato 75,72 dollari, in calo di 10 cent.
Nei cambi euro stabile. La moneta unica europea passa di mano a 1,1622 dollari (invariata sulla chiusura di venerdì) e a 129,05 yen.
Si amplia lo spread tra il Btp e il Bund. Il differenziale tra i due titoli a dieci anni è a 283 punti (contro i 280 della chiusura di venerdì), con il rendimento sul titolo italiano in aumento al 3,15%.