La ricostruzione del viadotto del Polcevera in otto mesi dal via libera al termine dell’iter burocratico e un investimento complessivo sul mezzo miliardo di euro per la costruzione del nuovo ponte e gli interventi per accelerare la ripresa di Genova e sostenere le famiglie delle vittime del crollo di Ponte Morandi: sono gli impegni assunti da Autostrade per l’Italia nella conferenza stampa che hanno tenuto a Genova questo pomeriggio Fabio Cerchiai, presidente di Autostrade per l’Italia e Atlantia (che controlla Autostrade), e Giovanni Castellucci, amministratore delegato e direttore generale di Atlantia e amministratore delegato di Autostrade per l’Italia.
In apertura della conferenza stampa Cerchiai ha dichiarato: «Dobbiamo fare, vogliano fare, e faremo quanto è nelle nostre possibilità per alleviare le sofferenze delle famiglie delle vittime e della città di Genova».
Castellucci ha chiesto scusa a nome di Autostrade perché «non siamo stati capaci di fare sentire la nostra vicinanza alla città. Me ne scuso ma abbiamo avuto la sensibilità di aspettare che finisse la fase delle emergenze per comunicare. In realtà ci siamo messi subito a lavorare insieme con le istituzioni per alleviare gli effetti di questa calamità, da subito eravamo qui tra voi a lavorare, colpa nostra se non siamo riusciti a comunicarlo. Noi sappiamo nel profondo che dobbiamo e possiamo fare tanto per Genova e siamo determinati a farlo con umiltà, determinazione e senso di responsabilità».
Alle insistite domande dei giornalisti se Autostrade intenda chiedere scusa alle vittime e alla collettività per il disastro, Castellucci ha dichiarato: «Ci scusiamo per essere stati percepiti come lontani, non era nelle nostre intenzioni, ed è un dato di fatto che siamo gestori dell’infrastruttura» ma in sostanza i vertici di Autostrade e Atlantia non hanno accettato di chiedere scuse in relazioni a responsabilità che sono ancora da accertare.
«La responsabilità del crollo – ha spiegato Castellucci – deve essere ancora accertata. Il ponte è stato costruito negli anni 60 e non da noi. E non abbiamo ancora gli elementi per capire cosa è successo, è necessario vedere cosa c’è, vedere lo stato dei materiali. Sono sicuro che dalle indagini emergerà la verità. Le perizie tecniche e la ricognizione dei luoghi potranno aiutare a capire. Vogliamo che la verità sia accertata velocemente, daremo tutto il supporto possibile alla magistratura».
Castellucci ha poi precisato «tutte le relazioni di cui sono a conoscenza davano uno stato di salute buono ma questo sarà oggetto di verifiche. Sarà la prima priorità. Sulla base delle analisi eseguite dalle nostre strutture tecniche – ha aggiunto – i ponti della nostra rete in Italia risultano sicuri ma ho chiesto di fare un’analisi, per un eccesso di cautela forse questo è il momento giusto».
Gli interventi di Autostrade riguardano la costruzione del ponte in acciaio, affidata in parte a società del gruppo Atlantia, la viabilità cittadina e il sostegno alle famiglie delle vittime e a chi dovrà abbandonare la propria casa per permettere i lavori di ricostruzione del ponte. Autostrade sta valutando con il Comune di Genova ipotesi di abolizione dei pedaggi autostradali in tratti della A 10 che attraversano Genova. Interventi che la società si è dichiarata pronta ad avviare a partire da lunedì, quindi a prescindere dall’esito della vertenza con il governo.
Questi, nel dettaglio, i punti specifici in cui si articolano le iniziative di Autostrade:
1) Famiglie delle vittime e sfollati. Per ciò che riguarda le famiglie delle vittime e quelle direttamente coinvolte perché residenti nelle abitazioni oggetto di demolizione connessa alla costruzione del nuovo ponte, Autostrade per l’Italia ha previsto: un fondo speciale immediatamente disponibile di alcuni milioni di euro a disposizione del Comune di Genova, da destinare alle famiglie delle vittime indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri; per ciascuna famiglia la cui abitazione sarà oggetto di demolizione per la costruzione del nuovo ponte, un indennizzo pari al valore di mercato dell’immobile, un sovrapprezzo del valore dell’immobile motivato con l’urgenza delle operazioni più un importo ulteriore per la ricollocazione.
2) Ricostruzione Ponte. Autostrade ha predisposto un piano di fattibilità per la ricostruzione del ponte Morandi nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i tempi di autorizzazione che enti locali e magistratura potranno consentire. Il progetto – interamente pensato, realizzato e finanziato da Società Autostrade – si articola in un periodo stimato di 8 mesi e prevede la demolizione in circa 3 mesi delle attuali strutture rimaste del ponte Morandi, la demolizione delle case sottostanti, la ricostruzione in circa 5 mesi del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie a oggi disponibili.
3) Viabilità locale. A seguito di uno studio condotto insieme al Comune di Genova e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, Autostrade per l’Italia ha ipotizzato interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative. In particolare, un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree Ilva, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aereoporto.
Sempre per agevolare la viabilità cittadina, Autostrade per l’Italia è disponibile a supportare, finanziando un premio di accelerazione e con interventi operativi, il completamento del lotto 10 che comprende il collegamento tra lungomare Canepa e lo svincolo aereoportuale.
Tutto ciò consentirebbe di anticipare i tempi di consegna per la prima direzione entro novembre 2018 e l’intera opera entro dicembre 2018/gennaio 2019.
Inoltre Autostrade per l’Italia ha previsto l’eliminazione dell’ammontare dell’intero pedaggio, accollandosi tutti gli oneri conseguenti, per tutti i mezzi in ingresso a Bolzaneto e in uscita a Genova Ovest (e viceversa), e in ingresso a Voltri e in uscita a Genova Aereoporto ( e viceversa). Tale regime sarà mantenuto fino alla completa ricostruzione del nuovo ponte sul Polcevera.
Infine, Autostrade per l’Italia è disponibile a supportare economicamente il Comune di Genova per incrementare le frequenze dei mezzi di trasporto pubblico sulle direttrici della viabilità urbana.
Autostrade per l’Italia si dichiara pronta a rendere operative tali proposte che, «con i necessari aggiustamenti da parte delle istituzioni, possono essere attivate già da lunedì prossimo».
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Cerchiai ha dichiarato che la permanenza in carica di Castellucci non è in discussione.