La società consortile Iveco – Oto Melara, partecipata al 50% da Leonardo, ha firmato oggi con il Ministero della Difesa italiano un contratto del valore di 159 milioni di euro per l’acquisizione delle prime 10 unità del nuovo veicolo corazzato Centauro II. Si tratta di una prima tranche su un totale di 136 unità. Lo annuncia Leonardo.
Il contratto comprende oltre ai veicoli, anche ricambi e supporto logistico. La quota di competenza di Leonardo ammonta a circa 92 milioni di euro. L’azienda avrà la responsabilità dello sviluppo e dell’integrazione della torre completa dei sistemi di difesa e di condotta del tiro, realizzati alla Spezia, e dei sistemi di osservazione e comunicazione.
Centauro II rappresenta un importante passo in avanti rispetto alla precedente Centauro I in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, condotta di tiro, comunicazione, garantendo sempre la massima protezione dell’equipaggio. Si tratta di un veicolo corazzato di nuova generazione in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale, alle operazioni di supporto e mantenimento della pace ad altri teatri operativi in cui siano chiamate a intervenire le Forze Armate.
La società consortile Iveco – Oto Melara è nata nel 1985 con partecipazione paritetica di Iveco Defence Vehicles, gruppo Cnh Industrial, e dell’ex Oto Melara, attualmente Leonardo. All’interno del Consorzio, l’Iveco Defence Vehicles ha la piena responsabilità di tutte le componenti veicolari (motore, cambio, sospensioni etc.), dello scafo e dell’integrazione finale dei veicoli ruotati, mentre Leonardo è responsabile dei sistemi d’arma, dei sistemi di visione e di controllo del fuoco dei veicoli ruotati e cingolati, dello scafo e dell’integrazione finale dei veicoli cingolati. Entrambe le società hanno eccellenti competenze nell’ambito della protezione contro il fuoco diretto, anti-mina e anti-ied.