Terapie anti-cancro e cellule staminali: a Genova un convegno internazionale

Dagli sviluppi delle applicazioni delle cellule staminali alla medicina rigenerativa. Queste e altre novità scientifico-terapeutiche in Oncoematologia saranno il tema della tre giorni organizzata dall’Istituto Giannina Gaslini da domani a sabato 14 febbraio, all’Acquario di Genova. “Stem Cells, Cancer, Immunology and Aging” il titolo del convegno, realizzato insieme alla Fondazione Internazionale Menarini.
Al centro dell’incontro internazionale, nuove e promettenti metodiche che negli studi clinici hanno dimostrato di poter sconfiggere la leucemia anche nei casi più difficili, che non rispondono ai trattamenti attualmente disponibili. Se le promesse saranno mantenute, in futuro le nuove terapie potranno sostituire il trapianto di midollo, oggi unica speranza in caso di malattia avanzata. «Partiamo dalle Car-T cell, Chimeric antigen receptor T cells − spiega Francesco Frassoni, direttore del  Centro cellule staminali e terapia cellulare del Gaslini − l’esempio di maggior rilievo nelle terapie cellulari: la terapia cellulare con linfociti geneticamente modificati è una branca della medicina traslazionale, che sta dando risultati eccezionali già nelle fasi precoci della sperimentazione clinica in tumori ematologici resistenti a terapie convenzionali».
Nella seconda sessione si parlerà del ruolo delle cellule Nk (Natural killer) nel trapianto e nella loro attività anti-leucemica, mentre in quella successiva del convegno si parlerà di induced Pluripotent Stem Cells (iPS). Due giovani ricercatori italiani, Stefano Volpi dell’istituto Gaslini e Valentina Gaidano dell’Università di Torino presentano i progetti che pensano di sviluppare qui in Italia. «La parte finale del convegno − dice Frassoni − riguarderà alcuni aspetti generali dell’oncologia: alcuni tra i maggiori leader italiani della materia cercheranno di mettere in luce perché le malattie oncologiche del bambino abbiano un successo terapeutico molto maggiore che le neoplasie dell’adulto». Infine, si discuterà su come rendere più efficace e rapida l’introduzione di nuovi farmaci e nuove modalità terapeutiche nella pratica clinica e si farà il punto sulla espansione dei costi delle terapie per combattere il cancro.