Revocato lo sciopero di 72 ore dell’autotrasporto, previsto in origine a partire dalla nottata dell’8 marzo dopo un’assemblea con Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Spediporto, Assagenti e Confindustria per la risoluzione delle problematiche del settore indicate da Filt Cgil, Fit Cisl Reti e Uiltrasporti.
Rimangono da chiarire – riferiscono i sindacati – alcuni aspetti con i terminalisti: tempi di attesa per carico e scarico, operatività e vita sociale dei camionisti. Nel caso non si facessero progressi, la mobilitazione è solo posticipata.
A convincere i rappresentanti dei lavoratori è stato il progetto presentato da Vte per la realizzazione di un centro servizi all’autotrasporto, nel frattempo le associazioni e lo stesso Vte hanno chiesto all’Autorità Portuale l’autorizzazione a collocare nelle aree del Terminai di Voltri e nel Bacino Storico di Sampierdarena moduli abitativi temporanei destinati a ospitare servizi di assistenza agli autotrasportatori (bagni, docce, ristoro).
Una volta ufficializzate le richieste, l’Autorità di Sistema sottoporrà le istanze al primo Comitato portuale utile, istruendo nei tempi più brevi le procedure in modo da concluderle entro il mese di giugno.
Entro il 15 aprile l’Authority presenterà alle organizzazioni sindacali l’aggiornamento sui programmi di miglioramento del traffico su gomma da e verso i varchi di Voltri e Sampierdarena.