La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,6% a 22.516 punti. In evidenza Tenaris (+3,14%) dopo i conti e A2a (+2,72%), giù Stmicroelectronics (-1,55%) e Ferrari (-1,38%).
Anche le Borse europee sono in rosso in avvio: Londra cede lo 0,82% con il Ftse 100 a 22.482 punti, Francoforte perde lo 0,9% con il Dax a 12.358 punti, Parigi segna un -0,56% con il Cac 40 a 5.272 punti.
Nei mercati asiatici Tokyo ha concluso a -1,07%, a causa del rafforzamento dello yen che continua a pesare sul comparto dell’export. Positive Shanghai (+2,17%) e Shenzhen (+1,89%).
Oggi si attende la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bce. Dal punto di vista macro diversi i dati: dalla Francia la fiducia delle imprese manifatturiere, l’ifo tedesco, fatturo e ordini industriali dall’Italia, ma anche i prezzi al consumo a cui si aggiunge il Pil dal Regno Unito. Dagli Usa attese le richieste di sussidio.
Prezzo del petrolio in calo con i contratti sul greggio Wti che cedono 93 centesimi a 60,74 dollari al barile. A incidere il rafforzamento della valuta Usa e le prospettive di un rialzo dei tassi di interesse. Il Brent perde 46 centesimi a 64,96 dollari al barile
Nei cambi l’euro è ancora in calo con il dollaro sempre più forte che ha riportato la valuta unica europea sotto la soglia di 1,23 a 1,2267 (1,2294 ieri sera a New York).
L’euro è debole anche nei confronti dello yen che è a quota 131,89
Apertura in leggero rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 134 punti dopo i primi scambi (132 la chiusura di ieri). Il rendimento del decennale italiano è al 2,07%.