L’Agenzia di promozione turistica in Liguria ha presentato a Milano il nuovo portale internet turismoinliguria.it.
L’impatto è buono, il sito è moderno e attira ed è perfettamente fruibile da smartphone o tablet. La divisione è per aree geografiche (riviera di Ponente, di Levante e Genova e dintorni) o per “temi” (mare, sapori, vacanza attiva, cultura), che a loro volta si suddividono in molte sezioni ricche di spunti, ma – ed è quello che manca a questo sito – non di link. Fa impressione vedere per esempio nella sezione “Golf four season”, elencati tutti i campi da golf della Liguria senza però neanche un link a ciascuno di essi. Stessa cosa succede per il pescaturismo, con le varie imbarcazioni solo citate e non raggiungibili attraverso il sito istituzionale. Sito istituzionale che non può sbagliare la dicitura del Golfo Paradiso trasformandolo in Golfo del Paradiso.
Altro limite: quando si clicca su “Trova il tuo alloggio in Liguria”, i risultati per ogni area di ricerca non superano le 9 unità. Per vederne altri occorre fare un refresh della pagina. Si può affinare la ricerca inserendo i servizi di cui si ha bisogno, ma non la tipologia o il prezzo.

Mantenuta e incrementata la parte social del portale: sempre presente il blog, possibilità di salvare, previa registrazione, i contenuti in una sorta di menù preferiti (myLiguria) e possibilità di far parte del “social wall” inserendo l’hashtag #Liguria su foto o status. Il rischio però è di vedere contenuti non proprio turistici come per esempio le designazioni arbitrali dell’Aia di Albenga. Il progetto #myLiguria140 che avrebbe dovuto costruire la guida turistica collettiva su twitter sembra essere abbandonato (il portale omonimo è in manutenzione).
L’assenza di una mappa della regione (anche importata da google o yahoo) è pesante e – altra differenza rispetto ad altri siti di promozione turistica – manca totalmente un richiamo a Expo 2015.
Tra gli eventi, colpisce che i teatri non vengano presi in considerazione, tenuto conto che – almeno per Genova – sarebbe stato possibile creare un collegamento con il portale Genovateatro. Il Teatro Carlo Felice, ma anche la Gog e tutti i teatri di prosa del capoluogo potrebbero rappresentare un ulteriore fattore di richiamo come lo stanno avendo le mostre di Palazzo Ducale. A proposito del Ducale, il portale ignora tutte quelle attività culturali con le grandi conferenze, altro possibile catalizzatore di attenzione. Una piccola sezione calendario con ciò che succede nel periodo prescelto per la vacanza potrebbe essere utile (eventualmente anche per spostare le ferie in base all’evento stesso).
Le dichiarazioni di voler destagionalizzare il turismo o comunque di voler dar luce anche all’entroterra sembrano essere “dimenticate”: cliccando per esempio sulla riviera di Levante in evidenza ci sono soltanto località costiere: Val Fontanabuona e Aveto compaiono cliccando sulla freccia destra che completa il menù.
Quello che è certo è che la Liguria ora si vede in tutto il suo splendore: finalmente grande spazio a foto luminose e di buona qualità.