Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in crescita dello 0,4% a 23.985 punti. In luce i bancari: Bper +2,01%, Ubi Banca +1,89% e Banco Bpm +1,81%.
Le borse europee segnano una crescita discreta in apertura di seduta. Francoforte guadagna lo 0,84% a quota 13.577 punti. Parigi, dopo i primi scambi, sale dello 0,4%. Londra segna un +0,3%.
Exploit di Tokyo nei mercati asiatici, spinta dalle stime del Fondo monetario internazionale, che parla di una forte crescita mondiale, e il riavvio delle attività amministrative americane, dopo che il Senato ha approvato il finanziamento del governo fino all’8 febbraio, sospendendo così lo shutdown. Per la prima volta dal novembre 1991, la Piazza giapponese ha superato quota 24 mila punti, guadagnando l’1,29%.
Il prezzo del petrolio è in crescita sui mercati. Il greggio Wti sale dello 0,6% a 63,95 dollari al barile mentre il Brent avanza dello 0,56% a 69,42. Alcune previsioni prevedono nel 2018 un’impennata a causa del perdurare dei tagli Opec e dell’assottigliamento delle scorte negli Stati Uniti.
Nei cambi avvio piatto per l’euro sui mercati valutari. La moneta unica segna 1,2254 rispetto al dollaro rispetto a 1,226 della chiusura di New York.
Avvio stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 134 punti, praticamente invariato rispetto a ieri sera. Il rendimento è pari all’1,89%.