Le Borse europee chiudono in modesto rialzo, tranne Londra con Ftse 100 -0,1%, Francoforte segna +0,4%, Parigi +0,2% e Madrid +0,2%. Positiva Milano con Ftse Italia All-Share a 24.750,43 punti (+0,09%) e Ftse Mib a 22.416,31 punti (+0,08%).
A Piazza Affari bene i bancari con Banco Bpm (+5,56%), Bper (+6,25%), Ubi (+3,87%) sostenute, dalla bocciatura dell’addendum della Bce da parte del Parlamento europeo e del Consiglio europeo e dalle indiscrezioni che lo stesso Parlamento Ue stia lavorando a modifiche più favorevoli alla cessione degli Npl. Sale poi Mediaset +4,81% in scia alle speculazioni circa un accordo sui contenuti televisivi con Tim (+1,45%) e Vivendi (+0,10%).
Le indicazioni positive sull’indice tedesco Ifo di novembre hanno spinto l’euro a quota 1,194 dollari. Il dollaro recupera terreno sullo yen (USD/JPY a 111,55) nonostante i dati inferiori alle attese sull’attività manifatturiera e terziaria statunitense.
Tra le materie prime avanzano le quotazioni del petrolio Wti (+1,3% a 58,8 dollari al barile) mentre il Brent scambia sostanzialmente invariato a 63,6 dollari.
Vendite diffuse sull’obbligazionario, dove il rendimento del decennale italiano risale all’1,82%, separato da un differenziale con l’omologo tedesco in ascesa a 145 punti base.