Chiude in rialzo la Borsa di Milano (Ftse Italia All-Share a 24.658,91 punti, +0,70% e Ftse Mib a 22.326,44 punti +0,62%) con il forte recupero di Carige (+53,26%) che ha ricevuto il via libera della Consob all’aumento di capitale da 560 milioni di euro, ma terminano in positivo anche gli altri principali listini europei nonostante le incertezze dellasituazione politica in Germania. Parigi segna +0,48% a 5.366 punti, Francoforte +0,83% a 13.167 punti, Londra + 0,3% a 7.411 punti.
A Piazza Affari con Carige si è ripresa Creval(+15,35%) che ha annunciato un aumento da 700 milioni e, mentre il management gira per le capitali finanziarie a cercare investitori, spunta il nome del fondo Cerberus, che potrebbe mettere sul piatto fino a 100 milioni di euro. In progresso anche Enel (+2,58%), che ha reso noto il piano industriale al 2020. Giù Mps (-4,62%), Ubi Banca (-3,04%) e Banco Bpm (-1,96%), Mediobanca (-1,58%), Unipol (-1,22%) e Luxottica (-1,01%).
Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1743 dollari (1,173 in avvio e 1,1749 ieri sera), e a 132,003 yen (132,12 in avvio e alla vigilia). Il dollaro vale 112,408 yen (112,55 e 112,44).
Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve calo a 141 punti base dai 143 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo del titolo decennale italiano è all’1,76% .
Il contratto sul petrolio Wti consegna gennaio sale dello 0,64% a 56,78 dollari al barile, dopo aver guadagnato oltre un punto percentuale dopo l’apertura delle contrattazioni a New York.