Oltre 2000 studenti hanno partecipato questa mattina al Teatro Carlo Felice di Genova al primo evento formativo rivolto ai ragazzi delle scuole genovesi sulla sicurezza e sui comportamenti responsabili in caso di allerta meteo. L’incontro con le scuole (le classi terze medie e prime superiori) è stato organizzato da Regione Liguria (assessorato alla Formazione) nella giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, proprio per sensibilizzare i ragazzi alla cultura della sicurezza.
È possibile prevedere i fenomeni e come si possono azzerare i rischi? Ne hanno parlato i tecnici della Protezione civile regionale e comunale e di Aepal mostrando le immagini di rii e torrenti che in pochissimi minuti vedono innalzare il livello di acqua in caso di forti piogge e si possono trasformare in veri e propri killer. Fenomeni che in parte si possono prevedere, ma non completamente. In molti casi l’unica soluzione è mettere in atto misure di autoprotezione: non mettere le macchine in garage, salire al primo piano, non uscire di casa. L’obiettivo è far capire ai ragazzi che tutti si è responsabili in caso di fenomeni meteo non prevedibili, mettendo in atto comportamenti responsabili.
«Il sistema di protezione civile della Liguria è molto avanzato – ha esordito Angelo Borrelli capo della Protezione civile nazionale che ha fatto tesoro di esperienze pregresse ed è all’avanguardia, sia per le previsioni meteo, sia per l’attività di allertamento che per l’intervento successivo».