Aprono deboli le Borse europee, Francoforte segna – 0,14% Londra e Madrid -0,1%, Parigi – 0,2%.
Debole anche Nilano, gli oeratori guardano all’esito delle elezioni in Sicilia e ai suoi effetti sulla stabilirà del governo. Sono attese anche le relazioni trimestrale di molte società quotate. Alle 10.22 Ftse Mib segna -0,19%. In sofferenza banche e assicurativi.
Per quanto riguarda il petrolio, il Wti dicembre sale dello 0,4% a 55,85 dollari al barile, mantenendosi ai massimi da luglio 2015. Il Brent gennaio segna +0,6% a 62,48 dollari al barile.
Poco mosso il mercato valutario con l’euro/dollaro stabile a 1,1616 (1,1610 venerdì). Dollaro/yen a 114,27 (da 114,05) dopo le dichiarazioni del governatore della Banca del Giappone Kuroda che intende proseguire l’attuale politica monetaria espansiva.
Lo spread tra Btp e Bund segna 143 punti base, praticamente invariato rispetto alla chiusura di venerdì sera (142). Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta all’1,79%.