Apertura poco mossa per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,06% a quota 23.006 punti, ma il rialzo si fa più consistente col passare dei minuti, anche grazie a Tenaris, che guadagna il 6,85%.
Anche le Borse europee sono caute in avvio di seduta. L’indice Dax di Francoforte cede lo 0,13% a 13.448 punti, il Cac 40 di Parigi lo 0,06% a 5.510 punti, mentre Londra è piatta a 7.487 punti.
Nei mercati asiatici solo Tokyo ha chiuso in positivo: +0,53%. C’è attesa per l’annuncio di Jerome Powell alla guida della Fed.
Sul fronte macro oggi è in programma la riunione della Bank of England, la comunicazione dell’indice pmi manifatturiero dell’Eurozona, e, dagli Usa, dei dati su sussidi di disoccupazione, produttività e costo del lavoro.
Le quotazioni del petrolio sono in calo a fronte di una ripresa delle scorte. Sul mercato after hour di New York i contratti sul greggio Wti con con scadenza a dicembre cedono 4 centesimi a 54,2 dollari al barile. Dopo il netto calo della vigilia torna invece a salire il Brent a 60,2 dollari al barile.
Nei cambi euro in rialzo in avvio di giornata sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,1654 dollari (1,1619 ieri sera alla chiusura di Wall street) e a 132,84 yen.
Avvio in leggero calo per lo spread tra il Btp e il Bund: il differenziale segna 142 punti base contro i 143,6 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta all’1,8%.