Apertura in ribasso per la Borsa di Milano, il Ftse Mib segna -0,2% a 21.373 punti. Tra i titoli in evidenza Banco Bpm (+3,28%), Ubi Banca (+1,24%) e Recordati (+0,84%), in calo Salvatore Ferragamo (-1,91%).
Borse europee negative anche a causa dell’inatteso taglio del rating cinese da parte di Moody’s, il primo declassamento da 28 anni: Francoforte perde lo 0,25%, Parigi lo 0,2% mentre Londra è poco sotto la parità.
Nei mercati asiatici bene Tokyo: che ha chiuso in rialzo dello 0,66% sulla spinta del deprezzamento dello yen e della chiusura positiva di Wall Street.
Oggi si attende l’intervento del presidente della Bce Mario Draghi a Madrid e la diffusione delle minute dell’ultima riunione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve. Sul fronte macro in arrivo la fiducia dei consumatori tedeschi a giugno, mentre per l’Eurozona si attendono i dati Acea di aprile sulle immatricolazioni di veicoli commerciali.
Petrolio in aumento: il greggio Wti del Texas sale di 1 centesimo a 51,48 dollari al barile, mentre il Brent avanza di 3 centesimi a 54,18 dollari.
Nei cambi il dollaro recupera un po’ di terreno dopo le recenti flessioni. L’euro viene scambiato a 1,1183 sul biglietto verde.
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund: intorno a 170 con il rendimento del decennale italiano al 2,11%.