Dopo la chiusura negativa di ieri, la Borsa di Milano apre in rialzo: l’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in rialzo dello 0,26% a 19.492 punti.
Tra i titoli sotto i riflettori, avvio pesante per Mediaset (-4,5%), dopo che l’Agcom ha dato a Vivendi il termine di un anno per ridurre la sua partecipazione nel gruppo televisivo o, in alternativa in Telecom (che perde l’1,73%).
Avvio di seduta poco mosso per le Borse europee dopo la richiesta di elezioni anticipate in Gran Bretagna. Londra ha avviato le contrattazioni in ribasso dello 0,1%, Francoforte +0,11%, mentre Parigi arretra dello 0,06%.
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve rialzo. L’indice Nikkei avanza dello 0,07%.
Il prezzo del petrolio è in calo poco sopra i 52 dollari al barile. In Asia i future sul Light crude Wti cedono 9 cent a 52,32 dollari.
Quotazioni dell’euro in leggero calo in avvio di giornata: la moneta unica europea passa di mano a 1,0714 sul dollaro (1,0734 ieri sera dopo la chiusura di Wall street) mentre sullo yen passa di mano a 116,51.
Apertura poco mossa per lo spread fra Btp e Bund che segna quota 209 punti, sugli stessi valori della chiusura di ieri. Il rendimento espresso dal titolo decennale italiano è al 2,26%.