Mancano due settimane alla chiusura della raccolta dati dei rifiuti urbani, prevista per venerdì 31 marzo, e il 35% dei Comuni liguri non ha effettuato l’accesso al sistema Orso – Osservatorio rifiuti sovraregionale.
Una situazione che inizia a preoccupare, dal momento che questi numeri, opportunamente verificati e validati, saranno la base della delibera regionale di accertamento dei livelli di raccolta differenziata e del tasso di riciclaggio raggiunti nel 2016 da ogni Comune ligure. La delibera è l’atto ufficiale che ridefinisce l’ecotassa e calcola gli importi dovuti dai Comuni inadempienti.
Il primo passo, uguale per tutti, è il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. Poi, l’avvio a riciclaggio e recupero del materiale raccolto in materia differenziata: il tasso fissato dalla Regione Liguria per il 2016 è di almeno il 45% (con l’eccezione di Genova, dove per il 2016 ci si accontenta del 40%). La mancata compilazione rappresenta una inadempienza completa.
Arpal ha svolto diversi incontri di formazione sul tema, ed è a disposizione per chiarimenti scrivendo all’indirizzo censimentoru@arpal.gov.it. Nel dettaglio, mancano al primo accesso 14 Comuni in provincia di Spezia, 20 a Genova e Savona, 29 a Imperia. Si tratta di 85 Comuni su un totale di 235. Per accedere al sistema, basta collegarsi al sito di Arpal, sezione rifiuti.