Le sue dimensioni lo rendono uno dei giganti dei cieli: è l’Antonov An-124, aereo cargo atterrato all’Aeroporto di Genova per eseguire un trasporto per conto di un’azienda ligure. Lunghezza di 69 metri e un’apertura alare di 73.
Arrivato al Cristoforo Colombo poco prima delle 16 di ieri, proveniente da Dubai, l’aereo è ripartito alla volta degli Emirati Arabi intorno alle 9 di questa mattina. Non è la prima volta che questo modello di aereo atterra a Genova; l’ultima visita al Cristoforo Colombo era avvenuta nel 2011.
Progettato per eseguire trasporti eccezionali su lunghe distanze, l’Antonov An-124 ha un carico utile di 150 tonnellate, una velocità di crociera di 850 chilometri all’ora e un’autonomia a pieno carico di circa 5mila chilometri. Tra le sue peculiarità figurano la possibilità di aprire l’intero muso per consentire l’accesso al vano di carico, la presenza di un secondo portello sulla parte posteriore della fusoliera, la capacità di abbassare i carrelli per facilitare le operazioni di carico e scarico di oggetti di grandi dimensioni e la presenza di una gru interna per il carico di manufatti fino a 20 tonnellate. Prodotto in 55 unità, si tratta del più grande aereo cargo mai costruito in serie (superato solo dal fratello maggiore An-225, costruito in un solo esemplare).
Viste le dimensioni dell’aereo (a titolo di esempio, l’apertura alare è più del doppio rispetto a quella di un Boeing 737) e il suo peso, non tutti gli aeroporti possono ospitare l’Antonov An-124. La lunghezza della pista del Cristoforo Colombo (3.066 metri di distanza disponibile per il decollo) e le caratteristiche del piazzale (in particolare per quanto riguarda l’area disponibile per accogliere i grandi aerei cargo e la resistenza della pavimentazione alle sollecitazioni) consentono a questo aeromobile di atterrare a Genova a beneficio delle aziende del territorio che necessitino di effettuare trasporti eccezionali per via aerea.