Parte con il segno più la Borsa di Milano. Ftse Mib a +0,17% a 18.894 punti. L’indice è trainato dalle banche popolari e dagli acquisti sulle Generali (+1,5%). Male Carige, che ha aperto le contrattazioni a -4% per poi ridurre il passivo a -2%, c’è attesa per il piano strategico di fine mese, ma si teme un aumento di capitale.
Bene anche le borse europee: Parigi +0,33%, Francoforte +0,27%, Londra +0,16%.
Borse asiatiche tutte in crescita dopo l’esito positivo del vertice tra il primo ministro giapponese Shinzo Abe e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Si ferma l’apprezzamento dello yen sul dollaro: l’indice Nikkei ha chiuso a +0,41%.
Il prezzo del petrolio resta sopra quota 53 dollari. Su mercati asiatici i future sul Light crude cede 8 cent a 53,78 dollari e quello sul Brent arretra di 5 cent a 56,65 dollari al barile.
Nei cambi euro poco mosso in avvio: viene scambiata a 1,0634 sul dollaro, praticamente sugli stessi valori di venerdì sera alla chiusura di Wall street (1,0638). Lo yen è a quota 120,6.
Lo spread tra Btp decennali e i Bund tedeschi in leggero rialzo a 196 punti contro i 194,7 della chiusura di venerdì scorso, con un tasso al 2,29%.