Le Borse europee chiudono deboli e contrastate una giornata interlocutoria in attesa dell’insediamento del presidente degli Usa Donald Trump. I mercati del Vecchio Continente non sono stati incoraggiati dalle affermazioni della presidente della Fed, Janet Yellen, la quale ha assicurato che il rialzo dei tassi avverrà in modo prudente. L’indice Euro Stoxx ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 3.297 punti. Francoforte in rialzo dello 0,3%, Parigi dello 0,2%. In calo Londra con – 0,1%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 21.272,45 (-0,04%) e Ftse Mib a 19.479,46 (-0,06%).
A Piazza Affari poche le iniziative in acquisto, gli operatori hanno svolto solo operazioni di ordinaria amministrazione.
In calo i finanziari, soprattutto con Ubi -2,2%, e Unicredit -1,5% . Flessione intorno all’1,5% per Mediobanca e per Unipol.
Bene Bper (+1,6%) e Telecom italia (+0,7%) in una giornata complessivamente vivace per il settore delle tlc europee.
Il rally del petrolio (+2,3% Wti a 53,34 dollari al barile) sostiene Tenaris (+0,7%) mentre Eni si è spenta (+0,2%) nel finale dopo una giornata positiva.
Sul mercato valutario, euro in rafforzamento a 1,067 dollari (+0,2%) e a 122,85 yen (+0,13%). Stabile il dollaro/yen a 115,05.