La giunta regionale ha stanziato poco meno di 500 mila euro per favorire i programmi comunali di raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti. Dopo lo stanziamento di 1 milione di euro dalla legge 20 sulla raccolta differenziata approvata alla fine del 2015, arrivano 497.509 euro a favore delle Province e della Città Metropolitana di Genova. Le nuove risorse derivano dall’ecotassa, cioè la tassa del conferimento dei rifiuti in discarica, che la giunta ha ripartito in questo modo: alla Provincia di Imperia sono stati destinati 97.540 euro, alla Provincia di Savona 105.297, alla Città Metropolitana 197.664 e alla Provincia della Spezia 97.006. La suddivisione delle risorse è stata effettuata per il 50% in parti uguali e per il restante 50% in base al numero degli abitanti.
«L’obiettivo – ha spiegato l’assessore competente Giacomo Giampedrone – è quello di favorire la prosecuzione e l’implementazione dei programmi di raccolta differenziata e di riciclaggio già avviati. I fondi in arrivo dall’ecotassa andranno a quei progetti non ancora finanziati, ma nella graduatoria approvata dal Comitato d’Ambito regionale sulla base di una ricognizione affidata alle Province. Dopo la nostra legge sui rifiuti, approvata alla fine dello scorso anno, i Comuni erano stati incentivati a presentare programmi per incrementare i livelli di raccolta differenziata sul territorio e superare in parte l’arretratezza che caratterizza la Liguria in questo settore».