«È di qualche giorno fa la notizia che una “gara a invito” emessa dal gestore del patrimonio immobiliare pubblico, Arte, sia stata assegnata con un ribasso di oltre il 40%. Banditi 770.000 euro, si effettueranno le lavorazioni per poco più della metà della cifra. Purtroppo, non è difficile prevedere le conseguenze in termini di rispetto delle norme e della contrattazione». È quanto si legge in una nota stampa congiunta di Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil Genova e Liguria.
«Ancora una volta – sottolineano i sindacati – a prevalere è la logica del massimo ribasso rispetto alla programmazione virtuosa degli interventi in ambito edile. Ancora una volta si predilige la strada dell’offerta più bassa, anziché dell’ offerta economica più vantaggiosa. Per queste ragioni, Fillea Cgil – Filca Cisl – Feneal Uil chiederanno un incontro urgente alla Regione Liguria affinché l’importante protocollo sottoscritto dal Comune di Genova negli scorsi mesi, in materia di lavoro negli appalti e di superamento del massimo ribasso, venga applicato anche da Arte».