Eco Eridania spa, con sede ad Arenzano, azienda specializzata nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti speciali di origine sanitaria e industriale, prosegue la sua crescita per linee esterne realizzando una serie di acquisizioni, la principale delle quali è quella conclusa il 28 novembre relativa all’intero capitale di Mengozzi spa, una delle realtà più importanti a livello nazionale nello smaltimento di rifiuti sanitari provenienti da strutture ospedaliere e ambulatoriali.
Gruppo Eco Eridania si arricchisce di un termovalorizzatore da 32.000 tonnellate/anno e grazie a queste acquisizioni raggiungerà un fatturato pro-forma consolidato superiore a 125 milioni per l’anno 2016.
Per il finanziamento del complessivo piano di acquisizioni, Eco Eridania è stata supportata dagli azionisti attraverso un aumento di capitale di 20 milioni di euro e ha reperito ulteriori risorse attraverso l’emissione di un bond a sette anni in tre tranche, per un importo complessivo di 82,5 milioni di euro, interamente sottoscritto da fondi gestiti da Muzinich & Co e Pemberton Asset Management. La terza e ultima tranche del bond, per circa 20 milioni di euro, sarà erogata nel primo semestre del prossimo anno.
Nell’emissione del bond Linklaters ha assistito Muzinich & Co e Pemberton, mentre la società è stata assistita dallo studio legale Pavia e Ansaldo. L’acquisizione di Mengozzi è stata seguita per Eco Eridania dallo studio Gelmetti e per i venditori dallo studio Pinza e dallo studio Spada e Buda.
Andrea Giustini, presidente di Gruppo Eco Eridania, dichiara: «Ringrazio Enzo Mengozzi e Milena Mugnai per aver reso possibile questo straordinario risultato. Mengozzi Rifiuti Sanitari è una delle più importanti realtà nazionali nella gestione dei rifiuti ospedalieri e rappresenta per il Gruppo un tassello fondamentale nella costruzione della prima multi-utility privata d’Italia. L’ambizioso progetto che ci siamo prefissati è oggi una realtà e sono orgoglioso dello splendido lavoro che ci ha portato fino a qui».
Franco Prestigiacomo, ceo di Xenon Private Equity, aggiunge: «Questa operazione è un esempio efficace di come la collaborazione virtuosa tra un fondo di private equity e l’imprenditore motore dell’azienda, possa creare realtà eccellenti in grado di esprimere tutto il loro potenziale nel mercato di riferimento».
Luca Peyrano, ceo di Elite commenta: «Siamo felici che Eco Eridania abbia saputo cogliere le opportunità presentate dal programma Elite. Le aziende che ricevono la certificazione Elite sono eccellenze accomunate dall’ambizione di progetti futuri e dalla volontà di attrarre capitali per la crescita».