Con il via libera della giunta comunale di Genova, si accelera sul’ingresso di Iren come socio di maggioranza in Amiu. Entro marzo 2017 Iren sarà azionista al 49%, per arrivare al 51% entro il 2018.
La delibera sarà presentata questa mattina ai consiglieri comunali: solo con l’ok da parte del consiglio (il voto potrebbe essere a gennaio), si potrà chiudere l’operazione, presumibilmente entro marzo dell’anno prossimo: il sindaco Doria dovrà però fare i conti con una maggioranza ristretta e un’opposizione agguerrita, soprattutto con l’avvicinarsi delle prossime amministrative.
A ciò si aggiunge anche la posizione dei sindacati (la convocazione fissata per oggi a Palazzo Tursi), che, come si legge sul Secolo XIX, hanno ribadito la loro contrarietà non solo perché ritengono che la delibera non rispetti gli accordi presi a luglio, ma anche perché ridurre da 30 a 10 anni i tempi di recupero dei costi sostenuti da Amiu per Scarpino (circa 160 milioni, si tratta di un elemento contenuto nella stessa delibera), impatterebbe in modo negativo sulla Tari pagata dai cittadini.