C’è molta cautela nelle borse europee, in attesa dei risultati delle elezioni americane. L’indice Ftse Mib della Borsa di Milano apre a +0,06% a 16.746 punti. Parigi perde lo 0,15%, Londra lo 0,1% e Francoforte lo 0,07%.
A Piazza Affari Mps non riesce a fare prezzo, segnando un rialzo teorico dell’11% (sono state presentate le offerte di Cerved e doBank per la piattaforma Juliet, che
gestisce sofferenze per circa 9 miliardi di euro), in cima al listino Azimut (+3,37%), mentre Unicredit segna un -1,23%.
Sul fronte macro, le esportazioni cinesi a ottobre sono calate del 7,3% annuo, facendo peggio delle attese e proseguendo dunque la tendenza negativa di settembre. Anche le importazioni sono diminuite, segnando un ribasso dell’1,4%. Preoccupazione anche sul dato della produzione industriale tedesca, che a settembre ha registrato un forte calo. A settembre la bilancia commerciale tedesca ha registrato un avanzo di 21,3 miliardi, livello inferiore alle stime pari a 22,4 miliardi.
Poco mosse anche le piazze finanziarie orientali con i listini poco variati (Tokyo -0,03%).
Quotazioni dell’oro ancora in calo sui mercati asiatici dove il valore del bene rifugio cede sulle rassicurazioni dei mercati sulle previsioni di una vittoria di Hillary Clinton alle presidenziali Usa. Il lingotto con consegna immediata dopo aver perso ieri l’1,8% passa di mano a 1283,2 dollari l’oncia. L’ultimo report del World Gold Council la domanda globale di metallo prezioso nel terzo trimestre è arrivata a 993 tonnellate con un calo del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sul fronte dei cambi la moneta unica passa di mano a 1,1048 contro il dollaro vicino alle quotazioni della vigilia; lo yen segna 115,35. La sterlina si apprezza lievemente nei confronti della valuta Usa a 1,241 e cede a 0,889 nei confronti dell’euro.
Petrolio in rialzo: i contratti sul greggio Wti con scadenza a dicembre segnano 44,9 dollari al barile, il Brent 46,29 dollari.
Torna sotto quota 160 lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi, aprendo a 155 punti, dopo aver chiuso ieri a quota 156 punti.