Carispezia presenta al mercato l’evoluzione del suo marchio commerciale. Da oggi il simbolo CA con l’accento rosso accompagnerà la scritta Crédit Agricole, “sottotitolata” dal nome della banca Carispezia.
Così Crédit Agricole Carispezia vuole ribadire al mercato la sua doppia natura. Da una parte l’appartenenza a una grande realtà internazionale, il Crédit Agricole, prima banca in Europa per numero di clienti e sesta al mondo per patrimonio. Dall’altra il legame della banca con i territori che l’hanno vista crescere e consolidarsi come punto di riferimento per il loro tessuto economico e sociale.
CA Carispezia nel 2014 ha espanso i propri orizzonti verso il Ponente Ligure con l’apertura di nuovi mercati su Genova, Imperia e Savona – naturale area di sviluppo, confermandosi banca regionale, con quote di mercato sempre più importanti e una reputazione di indiscussa trasparenza e solidità.
Quella solidità confermata al mercato dal rating di gruppo A3 di Moody’s, il livello più alto del sistema bancario italiano, e ulteriormente rafforzata proprio dall’appartenenza al gruppo Crédit Agricole, consolidato anche dagli ultimi stress test europei ai vertici del sistema bancario dell’Unione europea.
Carispezia, in questa prima parte dell’anno, ha acquisito oltre 8.000 nuovi clienti, anche grazie agli investimenti crescenti verso il digitale e la multicanalità, con un positivo riscontro degli indicatori di soddisfazione della clientela.
Con questa evoluzione del logo, la banca dà risalto alla presenza del Crédit Agricole in Italia e conferma la propria identità, i valori che la contraddistinguono e il forte attaccamento al territorio.
«Si tratta di un’operazione – spiega Carlo Piana, direttore generale di Crédit Agricole Carispezia – sia di immagine che di sostanza perché con essa metteremo a disposizione dei clienti tutta la piattaforma di servizi del Gruppo Crédit Agricole, primo leader europeo nella banca commerciale universale con 52 milioni di clienti nel mondo e primo operatore in Europa per la gestione del risparmio. Siamo internazionali e locali al tempo stesso e rafforziamo l’attenzione ai nostri territori di riferimento».