I lavori di ristrutturazione dell’Alta Via del Golfo sono stati inaugurati questa mattina a Campiglia dal sindaco della Spezia, Massimo Federici. Con il sindaco erano presenti il vicesindaco Cristiano Ruggia e l’assessore alla Sostenibilità ambientale e all’arco collinare Laura Ruocco, che hanno seguito sin dall’inizio il progetto.
«I lavori che inauguriamo oggi – ha dichiarato Federici – oltre a rappresentare un grande investimento sulle questioni strutturali della risistemazione della nostra rete sentieristica, hanno un forte portato simbolico: questo è stato l’inizio di un percorso di collaborazione tra tutti i nostri parchi e la città, con l’attuazione di strategie comuni rispetto al territorio. È anche il primo riconoscimento da parte della Regione Liguria che il nostro territorio, anche dal punto di vista della rete sentieristica, è il perno di congiunzione tra i Parchi di Montemarcello, della Cinque Terre, di Portovenere.
«Il progetto di restituzione alla sua bellezza e fruizione dell’Alta Via del Golfo – ha precisato Federici – anche grazie all’avvio di una sempre più stretta collaborazione tra enti dei diversi territori, è stato l’apripista di una strategia più ampia di valorizzazione della fascia collinare spezzina quale fascia di pregio naturalistico e ambientale».
Il sindaco della Spezia ha ricordato «un principio fondamentale sui oggi si fonda il nuovo Piano Urbanistico Comunale di prossima approvazione: stop a nuove edificazioni e sviluppo del progetto di conservazione e valorizzazione della rete sentieristica, a partire dal progetto chiave “L’Arco e le Frecce”».
Nell’ambito dei finanziamenti Par Fas (ora definiti Fsc), nel febbraio del 2010 il Comune della Spezia ha dato avvio come capofila, mediante la firma di un Protocollo di Intesa con il Parco di Montemarcello-Magra, il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il Parco Regionale di Portovenere, ad un progetto condiviso di recupero e riqualificazione del percorso dell’Alta Via del Golfo che per uno sviluppo di oltre 40 km collega Bocca di Magra a Portovenere. Per ciò che riguarda il tratto che interessa il Comune della Spezia, il percorso si sviluppa per oltre 23 km a una quota media di 240 m s.l.m dalla località Termo alla località Cave della Castellana, passando per San Veneri, Carozzo, Isola, Sarbia, Strà, Marinasco, La Foce, Vignale, Biassa e Campiglia.
La valorizzazione dell’Alta Via è stata articolata mediante tre progetti ed appalti specifici:il primo lotto ha riguardato la riapertura ed il totale ripristino della percorribilità dell’intero percorso escluso il Redemè; il secondo lotto ha riguardato la riapertura ed il consolidamento del sentiero Redemè; il terzo lotto ha riguardato la messa in opera, sia sull’Alta Via del Golfo che sulle scalinate che lo collegano al mare per uno sviluppo complessivo di circa 70 km., di una segnaletica direzionale e di 10 bacheche.Tutti i progetti menzionati sono stati eseguiti mediante un puntuale rilievo dell’intera rete sentieristica interessata dai lavori e un accurato studio di pre-fattibilità ambientale.