Gli operatori si preparano a due settimane decisive contrassegnate da appuntamenti cruciali, quali i meeting di Bce e Banca del Giappone, ma anche il referendum nel Regno Unito sulla permanenza nell’Unione europea e le elezioni in Spagna. E così le borse europee scivolano in basso, trascinate dalla vendita di titoli bancari e assicurativi, mentre l’acquisto è rivolto soprattutto ai titoli di Stato.
Milano è la peggiore: Ftse Mib chiude a -3,62% (17.120,16), Ftse All Share -3,38% (18.849,76). Giù di oltre 3 punti percentuali Madrid, mentre Francoforte e Parigi chiudono con oltre il -2%.
Chiudono male le banche: Ubi Banca, Monte Paschi e Unicredit perdono il 6,5%, “tiene” Banca Carige a -2,97%.
Il prezzo del petrolio scende di 2 punti percentuali, mentre per ciò che riguarda il mercato valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1275. Euro/sterlina risulta stabile a 0,7858.

























