«La Gronda è nell’accordo di programma, occorre trovare il modo di finanziarla, spetta alla società Autostrade farlo, io credo che il ministero debba essere molto attento alle richieste di prolungamento della concessione al modello di prolungamento della concessione». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti,in occasione del convegno dei giovani imprenditori di Confindustria in corso a Santa Margherita Ligure.
«Quello del prolungamento – ha precisato Toti – è un modello che i francesi hanno già sperimentato per opere strategiche sul loro territorio, un modello che l’Europa non può negare all’Italia, che ha un gap strutturale molto importante. Gli aumenti di pedaggio credo siano insostenibili per un paese che già paga la logistica più cara del resto d’Europa, ritengo che si debba aprire al più presto un tavolo, tema del ministro del Rio, con i concessionari per portare a termine l’accordo di programma che prevede, tra le altre opere, la Gronda, fondamentale, insieme al Terzo Valico e al nodo ferroviario di Genova, per mettere a sistema per l’intero paese il porto più importante della nostra penisola».
Toti ha aggiunto che «la Liguria è il porto d’Italia, i porti di Genova, della Spezia di Savona e Vado Ligure servono l’intero Nord Italia, le aree industrializzate della Lombardia e del Piemonte. L’apertura del Gottardo e la nuova ferrovia piana svizzera ovviamente aprono ai nostri porti anche i mercati dell’economia transalpina, bisogna lavorare velocemente, e lo stiano facendo, alla realizzazione del Terzo Valico, e dare una governance al più presto al porto di Genova. La Liguria anche su questo sta recuperando terreno e colmando un gap anche temporale accumulato per tanti, troppi anni».