Margine operativo lordo attestato a 239,1 milioni di euro, in crescita del 13,1%, utile netto di gruppo del primo trimestre del 2016 salito del 24,5% con un valore di 72,9 milioni di euro. Sono i dati salienti dei risultati al 31 marzo 2016 approvati dal cda di Iren.
«Risultati ottenuti – si legge in un comunicato dell’azienda – grazie al continuo processo di efficientamento, che ha permesso di ottenere circa 19 milioni di euro addizionali legati alla crescita organica e al conseguimento di significative sinergie, e al consolidamento integrale della società Trm che gestisce il termovalorizzatore di Torino a seguito dell’acquisizione da parte di Iren della quota di maggioranza».
« Il primo trimestre del 2016 – dichiara Paolo Peveraro, presidente del gruppo – ha confermato la bontà delle iniziative operative e gestionali implementate nell’ultimo anno. Uno degli impegni principali che il consiglio di amministrazione recentemente nominato dovrà affrontare nei prossimi mesi sarà quello di mantenere e se possibile incrementare il ritmo con il quale sono stati perseguiti gli obiettivi strategici delineati nel piano industriale, puntando su quattro pilastri fondamentali: efficienza, sostenibilità, integrazione e innovazione».
«Le ottime performance registrate nei primi tre mesi del 2016 – commenta Massimiliano Bianco, amministratore delegato del gruppo – devono essere lette congiuntamente ai positivi risultati con cui è stato chiuso il 2015. Il costante miglioramento degli indicatori economici e finanziari dà la misura dell’impegno e della capacità di Iren di focalizzarsi totalmente verso il raggiungimento degli obiettivi fissati nel business plan. Nel trimestre da poco concluso tutto ciò si è concretizzato sia in una crescita a doppia cifra del margine operativo lordo, del risultato operativo e dell’utile netto, sia nell’acquisizione del controllo di Trm. Quest’ultima è sinergica rispetto ad Amiat, società nella quale il gruppo detiene una quota di maggioranza, e consente ad Iren di presidiare l’intera filiera integrata di gestione dei rifiuti nell’area torinese».