Tempi prematuri per parlare di un’alienazione, ma l’interesse svedese per la Villa Nobel di Sanremo è ormai un dato di fatto. L’incontro di giovedì scorso ha messo allo stesso tavolo i vertici della Fondazione Nobel (il direttore esecutivo Lar Heikensten e l’event manager Asa Vesterskold) con il sindaco Alberto Biancheri, gli assessori al turismo Daniela Cassini e alle attività produttive Anna Asseretto, il presidente della Provincia Fabio Natta (per la proprietà dell’immobile), l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino e il segretario generale della Camera di Commercio di Imperia Enrico Oliva. L’incontro è proseguito con la visita alla villa, il cui museo dedicato a Nobel e all’Ottocento era stato allestito già negli anni Ottanta proprio dalla Fondazione Nobel, poi completamente riallestito dalla società Woodtli Design di Zurigo. Lo stesso sindaco Biancheri ha proseguito la conversazione in una cena con i delegati svedesi.
Allo studio tutte le possibili soluzioni per salvare la fruibilità della Villa. La Provincia, per ora, mantiene la proprietà del bene «aldilà delle sue funzioni». La gestione costa però almeno il doppio degli introiti di bigliettazione e con la riforma degli enti locali la Provincia è ormai spogliata delle funzioni turistiche. Nessuno, per ora, sembra potersi fare carico della gestione. La trattativa è resa possibile dalla Camera di Commercio, impegnata ogni anno nella consegna dei fiori della Riviera per la cerimonia di attribuzione dei Premi a Stoccolma.
Tra le soluzioni allo studio, da un lato è stata valutata l’ipotesi di formare una fondazione ad hoc, come già avvenuto per la dirimpettaia “Villa Ormond Events” dell’Istituto internazionale di diritto umanitario di Sanremo, creata nei mesi scorsi. Gli svedesi sono invece al lavoro per la realizzazione di un Centro Nobel a Stoccolma, da cui potrebbero trarre origine diverse collaborazioni fruttuose, anche grazie a capitali e sponsorizzazioni private. Del resto, proprio tra gli stranieri che visitano la villa sono quelli di nazionalità svedese a fare la parte del leone, segno che in termini di promozione si può comunque fare di più. Da segnalare la partecipazione e il sostegno alla rinascita della villa da parte dell’associazione locale “Amici di Nobel”, a fianco del Rotary Club Sanremo Hanbury e del Lions Club Sanremo Host.