«Abbiamo stralciato l’ex articolo 5 sulla pesca sportiva e ricreativa del Piano triennale approvato a fine dicembre, e recepito le modifiche elaborate insieme ai rappresentanti del mondo della pesca» Lo annuncia l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai sulla cui proposta è stata approvata la modifica al Programma regionale della pesca e dell’acquacultura marittima per il triennio 2016-2018.
«Non c’è mai stata alcuna intenzione, da parte della Regione – tiene a precisare Mai – di introdurre nuovi balzelli a carico dei pescatori e neppure limitare l’uso di attrezzi tradizionali come le nasse e i palamiti. Il nuovo testo sulla pesca sportiva e ricreativa, frutto del lavoro condiviso tra i nostri uffici e le proposte delle associazioni, sarà portato nella competente commissione per l’approvazione. La pesca sportiva è una risorsa irrinunciabile per il nostro territorio sia in chiave turistica perché attrae centinaia di appassionati sia dal punto di vista dell’indotto viste le decine di attività a essa collegata».