Un bando per entrare a lavorare a scuola ogni tre anni e oltre mille posti a disposizione in Liguria. Questi alcuni dei termini del “Concorsone scuola”, aperto ieri, al quale si può accedere online fino alle 14 del 30 marzo. I posti da assegnare, in tutta Italia, sono 63.712 (57.611 comuni, relativi alle discipline e 6.101 su posti riservati al sostegno). Possono partecipare solo i docenti già in possesso di abilitazione all’insegnamento, mentre non possono partecipare i docenti che sono già in ruolo.
Tre i bandi: uno per l’infanzia e primaria, uno per la secondaria di primo e secondo grado. Tra le novità anche un bando per il sostegno. In Liguria, in particolare, saranno disponibili 1.100 posti, ripartiti tra 919 comuni e 190 di sostegno tra le classi di concorso. Tra le altre novità anche la A 023 italiano per studenti stranieri: previste 506 assunzioni specifiche di cui 20 in Liguria. Le cattedre più gettonate sono quelle relative alle discipline letterarie a cui andranno 9.368 posti e quelle scientifiche di matematiche e fisica a cui andranno 5.541 posti.
Altra novità attesa riguarda la possibilità di partecipare per i soli bandi di scuola dell’infanzia e primaria, concessa ai diplomati degli istituti magistrali che abbiano conseguito il titolo legale però prima del 2001/2002. Non sono previste pre selezioni, la prima prova sarà quella scritta, svolta in modo non cartaceo ma su supporto informatico, in data ancora da definire che sarà pubblicata in gazzetta ufficiale il 12 aprile. La prova scritta avrà una durata di 150 minuti prevede otto domande sulla disciplina che si vorrebbe insegnare, di cui due in lingua straniera e saranno a scelta multipla. Gli altri sei quesiti saranno test a risposta aperta di carattere metodologico e non nozionistico. Gli orali dureranno invece 45 minuti e prevedono 35 minuti per lo svolgimento di una lezione simulata e soltanto 10 minuti per la discussione con la commissione. Il punteggio sarà dato su 100 punti 40 per la prova scritta, 40 per la prova orale, e 20 per i titolo posseduti (servizio, titoli professionali e culturali).