Una decina di camnion della Kavo Promedi d Genova Nervi è già partita con i macchinari da trasferire. I dipedenti sono riusciti a bloccarne soltanto uno. Intorno alle 18 e 30 si era conclusa la trattativa tra istituzioni e azienda davanti ai cancelli della Kavo Promedi a Genova Nervi intenzionata a trasferire i propri macchinari, che producono sedie e impianti per studi dentistici. Un gruppo di dipendenti e di delegati della Fiom aveva bloccato la fabbrica con l’obiettivo di non far partire il camion carico degli stami. I delegati della Fiom sostengono che Promedi, dove lavorano 22 operai, ha avviato lo smantellamento della sede genovese senza i 75 giorni previsti per la trattativa dalla normativa sul lavoro. Sono intervenuti anche gli assessori allo Sviluppo Economico del Comune della Regione, Emanuele Piazza ed Edoardo Rixi. Lunedì mattina alle 11, in Confindustria, si affronterà la questione Promedi. Ma ormai la maggior parte dei macchinari ha già lasciato Genova.