È stata accolta dal ministro per le Politiche agricole e ha ricevuto parere favorevole dal Comitato fitosanitario nazionale la richiesta della Regione Liguria di attivare una procedura semplificata per il rilascio del cosiddetto “passaporto verde”, obbligatorio per commercializzare le piante a rischio Xylella, tra cui anche diversi esemplari di piante aromatiche, che rappresentano buona parte della produzione ligure.
Hanno sostenuto l’iniziativa Angelo Vaccarezza, capogruppo di FI in Regione Liguria, con apposito ordine del giorno, approvato all’unanimità dal consiglio regionale, l’assessore all’agricoltura Stefano Mai, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’eurodeputato Alberto Cirio .
Con l’approvazione della procedura le aziende agricole saranno in grado di fare richiesta per ottenere il passaporto verde in modo tale che gli ispettori, già da tempo impegnati in controlli scrupolosi, che hanno tra l’altro attestato la salubrità delle nostre coltivazioni, potranno rilasciare il via libera a commercializzare i prodotti ed effettuare, entro i 60 giorni consecutivi, ulteriori controlli, atti a confermare l’idoneità delle aziende liguri.