Avvio in moderato rialzo per le Borse europee dopo la chiusura debole di ieri sera, mentre Wall Street ha chiuso contrastata e a Tokio con l’indebolimento dello yen l’indice Nikkei ha terminato le contrattazioni del 3,45% e il Topix ha guadagnato il 2,83%. Alle prime contrattazioni Francoforte segna +0,41%, Londra +0,37%, Parigi +0,37%, Milano +0,47%. Alle 9 spread Btp/Bund sui 144 punti (+0,10%). Ora si attendono i dati sull’inflazione negli Usa dai quali verranno indicazioni sulle prossime mosse della Fed in materia di politica monetaria. Si prevede un taglio dei tassi nella prossima riunione di settembre, ma cìè incertezza sulla sua entità.
A Piazza Affari alle 9 Ferrari (+1,27%) guida il listino principale, in coda Bper Banca (-1,45%).
Euro/dollaro a 1,093, debole lo yen che scambia con l’euro a 161,5 (da 161,1) e il dollaro a 147,6 (da 147,3). Il forte apprezzamento della valuta giapponese a luglio e a inizio agosto si deve alla prospettiva di una stretta della Bank of Japan sui tassi di interesse e di un taglio della Federal Reserve in settembre.
In leggero calo il petrolio, dopo i rialzi delle scorse sedute dovuto alle tensioni in Medio Oriente e agli scontri nella ragione russa di Kursk, con il Brent a 81,66 dollari al barile (-0,77%) e il Wti che scambia a 79,5 dollari (-0,69%). In calo anche il gas a 39,6 euro al megawattora (-0,08%).