La professione della consulenza finanziaria ha delle caratteristiche che la rendono particolarmente adatta alle donne.
Sarah Strufaldi, consulente FinecoBank nell’ufficio di via XX Settembre, ci spiega il suo percorso: «Sono arrivata a maturare il coraggio di uscire dalla banca come dipendente e diventare una libera professionista. Quando ho fatto questo passo avevo 20 anni di banca alle spalle e per me è stato un cambiamento di vita fondamentale che mi ha fatto recuperare molto tempo soprattutto nella gestione della famiglia visto che potevo lavorare su appuntamento. Oltre al fattore tempo, c’è un’altra ragione per cui suggerisco questa professione alle donne ed è di natura più pratica: le pari opportunità sono davvero garantite, infatti consulente uomo e consulente donna guadagnano allo stesso modo».
Claudio Dellepiane, area manager di Finecobank Liguria, evidenzia: «A livello nazionale la media delle donne che lavora nella consulenza finanziaria è del 22%; nell’area che coordino siamo a una su quattro. Sarebbe molto importante crescere da questo punto di vista e puntare almeno ad un 40%. Invito chi è neolaureata ad ascoltare le nostre proposte».