Le Borse europee hanno chiuso in calo, tranne Londra (+0,5%), sostenuta dalla positiva performance di Vodafone dopo la proposta di Iliad di fusione delle attività italiane dei due gruppi di tlc. Milano segna -0,44%, Londra +0,5%, Madrid -0,4%, Parigi -0,37%, Francoforte -0,6%. Spread Btp/Bund sui 168 punti (variazione -0,37%, rendimento Btp 10 anni +3,75%, rendimento Bund 10 anni +2,07%).
A Piazza Affari la proposta di Iliad ha spinto anche il titolo di Telecom (+4,5%), mentre le preoccupazioni per gli attacchi alle navi da parte dei terroristi islamici Huthi fanno salire il prezzo del petrolio e dei titoli petroliferi: Eni registra +1,2%, Tenaris +1,12%, Saipem +0,5%. Tonfo di Ferrari (-3,42%) in seguito al taglio di valutazione e dell’obiettivo di prezzo degli analisti di Intermonte.
Sul mercato valutario l’euro scambia a 1,0922 dollari (da 1,0928 in avvio e 1,0908 venerdi’ in chiusura), mentre il rapporto euro/yen vale 156,17 (da 155,57 in avvio).
In netto rialzo il prezzo del petrolio, con il future gennaio sul Wti a 74 dollari al barile (+3%) e il Brent febbraio a 78,83 (+3%) e del gas, che sale a a 35,35 euro al megawattora (+6,5%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.